Programma:

Horizon 2014-2020

Horizon 2020 riunisce in un unico programma tutti gli investimenti dell'UE per la Ricerca e l'Innovazione e sostituisce i seguenti programmi operativi nel periodo di programmazione 2007-2013:

•  VII Programma Quadro di RST;

•  CIP - Programma Quadro per la Competitività e l'Innovazione;

•  Istituto europeo di Innovazione Tecnologica.

Obiettivi:

Il programma mira a contribuire a costruire una società e un'economia basate sulla conoscenza e sull'innovazione nell'Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari per la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione e i contributi al conseguimento degli obiettivi in materia di ricerca e sviluppo, compreso l'obiettivo del 3 % del PIL per la ricerca e lo sviluppo in tutta l'Unione entro il 2020.

L'obiettivo generale di Horizon 2020 è costruire una società e un'economia di primo piano su scala mondiale basate sulla conoscenza e sull'innovazione nell'intera Unione, contribuendo nel contempo allo sviluppo sostenibile. Esso sostiene la strategia Europa 2020 e altre politiche dell'Unione, nonché il conseguimento e il funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER).

Le caratteristiche nuove di Horizon 2020 sono:

•  Maggiore semplificazione grazie ad un'architettura più semplice, un unico insieme di regole, un utilizzo semplificato del modello di rimborso dei costi, un unico punto di accesso per i partecipanti, minor burocrazia nella preparazione delle proposte, un minor numero di controlli e verifiche, con l'obiettivo generale di ridurre il tempo medio di concessione delle sovvenzioni di 100 giorni;

•  Un approccio integrato aperto a nuovi partecipanti, per garantire la partecipazione di ricercatori e innovatori eccellenti provenienti da tutta Europa e dal mondo;

•  L'integrazione di ricerca e innovazione, fornendo finanziamenti che coprano l'insieme delle attività che vanno dalla ricerca al mercato;

•  Maggiore supporto all'innovazione e alle attività vicine al mercato;

•  Un forte accento sulla creazione di opportunità di business specie in risposta alle più importanti sfide sociali;

•  Maggiore spazio ai giovani scienziati garantendo loro la possibilità di presentare le loro idee e ottenere finanziamenti.

La Commissione ha aperto il programma a un maggior numero di partecipanti in tutta Europa, valutando l'opportunità di sinergie con i fondi relativi alla politica di coesione dell'UE.

Horizon 2020 mira a individuare inoltre potenziali centri di eccellenza nelle regioni meno sviluppate e offre loro consulenza e sostegno mentre i fondi strutturali dell'UE possono essere sfruttati per ammodernare infrastrutture e attrezzature

Tale obiettivo generale è perseguito anche attraverso un lavoro di rete con:

•  il Centro comune di ricerca (CCR) che contribuisce all'obiettivo generale e alle priorità di Horizon 2020 con l'obiettivo specifico di fornire alle politiche dell'Unione un sostegno scientifico e tecnico orientato al cliente;

•  l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) contribuisce all'obiettivo generale e alle priorità di Horizon 2020 con l'obiettivo specifico di integrare il triangolo della conoscenza costituito da istruzione superiore, ricerca e innovazione attraverso le organizzazioni di università, imprese e ricerca integrate nelle comunità della conoscenza e dell'innovazione (CCI);

•  la collaborazione all'interno del triangolo della conoscenza per sviluppare prodotti, servizi e processi innovativi.

Possibili Azioni:

Horizon 2020 ha tre le linee di azione principali:

1) Eccellenza scientifica: essa mira a rafforzare e ad ampliare l'eccellenza della base scientifica dell'Unione e a consolidare lo Spazio europeo della ricerca (SER) al fine di rendere il sistema europeo di ricerca e innovazione più competitivo su scala mondiale e si articola in quattro obiettivi specifici.

•  "Consiglio europeo della ricerca (CER)" (finanziamenti attraenti e flessibili per consentire a singoli ricercatori e alle loro équipe di esplorare le vie più promettenti alle frontiere della scienza);

•  "Tecnologie emergenti e future (TEF)" (ricerca collaborativa al fine di ampliare la capacità dell'Europa di produrre innovazioni d'avanguardia e in grado di rivoluzionare il pensiero tradizionale attraverso la collaborazione scientifica interdisciplinare sulla base di idee nuove per i settori scientifici e tecnologici emergenti più promettenti);

•  "Marie Sklodowska-Curie fellowships" (formazione nella ricerca e opportunità di scambio di conoscenze grazie alla mobilità transfrontaliera e intersettoriale dei ricercatori, al fine di prepararli al meglio ad affrontare le sfide per la società attuali e future);

•  "Infrastrutture di ricerca" (infrastrutture europee di ricerca di eccellenza attraendo ricercatori di livello mondiale, formando il capitale umano e integrando in tal modo la corrispondente politica dell'Unione e la cooperazione internazionale).

2) Sfide per la società : affronta le priorità politiche e le sfide per la società che sono identificate nella strategia Europa 2020 che mirano a stimolare la massa critica degli sforzi di ricerca e innovazione necessari a conseguire gli obiettivi politici dell'Unione. Il finanziamento è incentrato sui seguenti sette obiettivi specifici:

•  salute, cambiamento demografico e benessere;

•  sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e silvicoltura, ricerca marina, marittima e sulle acque interne e bioeconomia;

•  energia sicura, pulita ed efficiente;

•  trasporti intelligenti, verdi e integrati;

•  azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime;

•  l'Europa in un mondo che cambia - società inclusive, innovative e riflessive;

•  società sicure - proteggere la libertà e la sicurezza dell'Europa e dei suoi cittadini.

Tali attività possono includere la ricerca di base, la ricerca applicata, il trasferimento di conoscenze e l'innovazione, e si concentrano sulle priorità politiche senza determinare in precedenza la scelta precisa di tecnologie o soluzioni da sviluppare. Accanto alle soluzioni basate sulle tecnologie, si rivolge attenzione all'innovazione organizzativa, non tecnologica e dei sistemi nonché all'innovazione del settore pubblico. Le attività interessano l'intero ciclo dalla ricerca di base al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all'innovazione, le attività dimostrative, la progettazione, le innovazioni rivolte agli utenti, l'innovazione sociale, il trasferimento di conoscenze, la commercializzazione delle innovazioni e la standardizzazione.

3) Leadership industriale : mira ad accelerare lo sviluppo delle tecnologie e delle innovazioni a sostegno delle imprese del futuro e ad aiutare le PMI europee innovative a crescere per divenire imprese di importanza mondiale. Essa si articola in tre obiettivi specifici:

•  "Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali" (Sostegno mirato alla ricerca, allo sviluppo e alla dimostrazione nonché, se del caso, alla standardizzazione e certificazione di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, tecnologie produttive avanzate e tecnologia spaziale. L'accento sarà posto sulle interazioni e le convergenze fra le diverse tecnologie e sulle loro relazioni con le sfide per la società).

•  "Accesso al capitale di rischio" mira a superare i disavanzi nella disponibilità di crediti e fondi propri per il settore R&S per le imprese e per i progetti innovativi in tutte le fasi di sviluppo sostenendo lo sviluppo di un capitale di rischio di livello di Unione.

•  "Innovazione nelle PMI" fornisce sostegno su misura per le PMI al fine di promuovere tutte le forme di innovazione nelle PMI, puntando su quelle dotate del potenziale di crescita e di internazionalizzazione sul mercato unico e oltre.

Horizon 2020 adotta un approccio integrato per quanto riguarda la partecipazione delle PMI, tenendo conto tra l'altro delle loro esigenze in termini di trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie, che dovrebbe condurre ad attribuire alle PMI almeno il 20 % degli stanziamenti complessivi combinati per tutti gli obiettivi specifici della priorità "Sfide per la società" e per l'obiettivo specifico "Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali".

Le progettualità possono aver diversi obiettivi, come ad esempio:

•  Potenziamento dei finanziamenti da enti del settore privato, che si sono rivelati efficaci nello stimolare gli investimenti privati in innovazioni che conducono alla crescita e a nuovi posti di lavoro.

•  Sviluppo di capacità industriali europee nelle tecnologie abilitanti fondamentali. Tra queste: fotonica, micro- e nanoelettronica, nanotecnologie, materiali avanzati, fabbricazione e processi avanzati, biotecnologie.

•  "Azioni Marie Curie” di sostegno alla formazione, mobilità e sviluppo di capacità.

•  Potenziamento del ruolo dell'IET (European Institute of Innnovation Technology) che avrà un ruolo di rilievo nell'avvicinare tra loro istituti di eccellenza nell'istruzione superiore, centri di ricerca e imprese.

•  Aumento nei finanziamenti per il Consiglio europeo della ricerca che sostiene gli scienziati dotati di maggior talento e creatività nella ricerca "di frontiera" di altissimo livello in Europa.

•  Promozione della cooperazione internazionale per rafforzare l'eccellenza e l'attrattività dell'UE nella ricerca, di dare risposte congiunte alle sfide globali e di sostenere le politiche esterne dell'UE.

•  Il Centro comune di ricerca, servizio scientifico interno della Commissione europea, continuerà a offrire sostegno scientifico e tecnico all'elaborazione delle politiche dell'UE, dall'ambiente all'agricoltura e dalla pesca alle nanotecnologie e alla sicurezza nucleare

Possibili Beneficiari:

Possono partecipare Enti Pubblici e Privati, come ad esempio imprese, università, centri di ricerca che risiedono negli Stati Membri UE.

I paesi associati al Programma Quadro di Ricerca dell'Unione europea (cioè quei Paesi che pure contribuiscono al budget dell'Unione) hanno gli stessi diritti degli enti degli Stati Membri; per gli altri Paesi la situazione può variare. Horizon 2020 è comunque aperto anche alla partecipazione di:

Paesi in pre-adesione, paesi candidati e potenziali candidati;

Membri dell' European Free Trade Association (EFTA);

Paesi e territori associati al settimo programma quadro;

Paesi terzi selezionati che hanno una buona capacità in scienza, tecnologia e innovazione; una buona esperienza precedente nella partecipazione ai programmi europei di ricerca e innovazione; legami stretti economici e geografici con l'Unione, trattamento equo e giusto dei diritti di proprietà intellettuale.

Qualsiasi altro soggetto giuridico, stabilito in uno Stato Membro, in un paese associato o in un Paese terzo, può partecipare ad un'azione indiretta a condizione che soddisfi le condizioni minime di partecipazione.

Devono partecipare almeno tre soggetti giuridici e ciascuno di questi soggetti deve essere stabilito in uno Stato membro o in un Paese associato diverso. Inoltre tutti e 3 i soggetti giuridici devono essere indipendenti l'uno dall'altro. Basta, invece, un solo soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro o in un Paese associato per partecipare alle azioni relative:

•  ad azioni ricerca di frontiera del Consiglio europeo della ricerca (CER);

•  allo strumento per le PMI;

•  al cofinanziamento dei programmi di ricerca;

•  progetti specifici indicati dai programmi di lavoro o i piani di lavoro.

Finanziamento:

La dotazione finanziaria complessiva prevista è di 77.028,3 milioni di euro

Documentazione: