Articolo 23 - Viabilità storica

 

1.        Il P.T.C. individua nelle tavole P05, P13 e P13a la viabilità carrozzabile di interesse storico, rilevata nelle linee essenziali dalla cartografia I.G.M. di primo impianto, in quanto elemento che ha strutturato il territorio ed ha contribuito a determinare la formazione e lo sviluppo del sistema insediativo storico. Il P.T.C. individua inoltre quegli elementi di valore storico-testimoniale strettamente connessi alla viabilità antica quali ponti, opere di interesse stradale, torri, dogane, segnavia, fontane e simili.

 

2.          L’individuazione nel P.T.C. della viabilità di interesse storico è finalizzata a :

a)          conservare le caratteristiche della viabilità carrozzabile di impianto storico soprattutto nella sua relazione fisica e funzionale con gli insediamenti urbani.

b)          tutelare la valenza paesaggistica della viabilità minore, anche di tipo rurale, nei contesti di particolare pregio ambientale.

c)           preservare le opere d’arte stradale e gli elementi di valore storico testimoniale comunque connessi alla rete viaria storica.

 

3.          Prescrizioni:

a)          gli strumenti della pianificazione territoriale comunali in relazione agli obiettivi di cui al punto 2, integrano con maggior dettaglio la viabilità carrabile storica identificata dal P.T.C. individuando la viabilità minore di antico impianto a servizio degli insediamenti rurali, nonché le opere stradali di valore storico testimoniale;

b)          gli strumenti della pianificazione territoriale comunali devono contenere tutti gli elementi necessari per definire in sede di Regolamento Urbanistico una puntuale disciplina di valorizzazione dei tracciati storici e delle opere e manufatti pertinenziali.

 

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