Articolo 26 - Sottosistema territoriale del paesaggio urbano.

 

1.          Sono le aree relative al sistema insediativo. Nella tavola P03 sono distinte nel seguente modo:

-        Sottosistema insediativo montano;

-        Sottosistema insediativo della pianura;

-        Sottosistema insediativo collinare.

 

2.          I Comuni nei Piani Strutturali e negli atti di governo del territorio provvedono a salvaguardare i caratteri identitari del paesaggio urbano, tutelando la conservazione dei valori estetico-percettivi, quali la composizione dell’edificato, la colorazione ed i materiali tradizionali, le insegne storiche e quant’altro costituisca caratteristica storica peculiare di ogni edificio.

 

3.          I Comuni preservano le viste paesaggistiche degli abitati e degli edifici significativi. In particolare i Comuni dovranno prevedere, in conformità al P.I.T.:

a)          Nel sottosistema insediativo montano:

-             Il mantenimento del reticolo insediativo sparso con specifiche considerazioni alla alta vallata della Lima, alla val di Forfora, alla vallata dell’Orsigna del Reno e delle Limentre;

-             Il mantenimento degli elementi di naturalità e di belvedere lungo i percorsi principali.

b)          Nel sottosistema insediativo della pianura:

-             Il mantenimento delle visuali di belvedere e delle aree di connessione tra la piana e i primi rilievi;

-             Il mantenimento dei coni visuali che individuano elementi di pregio lungo gli assi infrastrutturali della piana, della ferrovia Firenze Lucca, dell’autostrada, della viabilità Nuova Pratese.

c)           Nel sottosistema insediativo collinare:

-             Il mantenimento della struttura degli insediamenti storici e dei borghi di antica costruzione, nel paesaggio collinare della Valdinievole.

 

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