Articolo 50 - Il sistema del florovivaismo

 

1.        Il sistema funzionale del florovivaismo è costituito dalle aziende e dalle strutture di servizio ed a supporto dell’attività produttiva del florovivaismo, così come individuate dalla tavola P12.

 

2.        Il P.T.C. finalizza le risorse finanziarie pubbliche per il miglioramento e l’adeguamento dei processi produttivi tesi alla razionale utilizzazione della risorsa suolo e acqua.

 

3.        Le aree della pianura pistoiese ad agricoltura specializzata vivaistico-ornamentale e quelle della pianura della Valdinievole ad agricoltura specializzata florovivaistica, individuate nella tavola P04 sono destinate alle attività del florovivaismo.

 

4.        Il P.T.C. individua nelle infrastrutture per la mobilità, a servizio delle aree definite al punto 3 (individuate al successivo titolo III della Parte III e specificate nella tavola P07), risorse fondamentali a supporto del sistema florovivaistico: tali risorse possono essere  integrate dalle previsioni dei singoli Piani Strutturali.

 

5.        Sono oggetto prioritario d’intervento i progetti mirati alla realizzazione d’impianti per il ricircolo delle acque, per ridurre i consumi irrigui con l’introduzione di tecnologie di erogazione a domanda, in funzione delle esigenze idrologiche. A tale scopo sulla base della carta climatologica QC06 la Provincia di Pistoia ed i Consorzi di Bonifica predisporranno progetti di bacino per il monitoraggio climatologico e per la definizione dei parametri irrigui di riferimento per le aziende.

 

6.        I Comuni attraverso i propri enti strumentali attueranno i progetti per la riutilizzazione delle acque degli impianti di trattamento dei reflui civili e industriali per scopi irrigui.

 

7.        Gli strumenti della pianificazione territoriale comunali individueranno le soluzioni per l’adeguamento della viabilità minore a servizio delle imprese ed in raccordo con la viabilità d’interesse provinciale definita dal P.T.C., anche attraverso un apposito progetto d’area integrato che razionalizzi l’intero sistema della logistica e della mobilità dei prodotti vivaistici.

 

8.        La Provincia di Pistoia in attuazione della normativa vigente in materia attuerà un programma per la razionalizzazione dei servizi tecnici, scientifici e didattici a supporto del sistema.

 

9.        Le risorse del Piano di Sviluppo Rurale sono finalizzate al sostegno dei progetti aziendali e territoriali che s’inseriscono nelle azioni sopra specificate ed in particolare che non prevedano l'impermeabilizzazione del suolo.

 

10.     La Provincia di Pistoia e gli altri soggetti interessati promuoveranno tutte le iniziative necessarie per l’attuazione degli interventi di ristrutturazione delle infrastrutture e dei servizi per il florovivaismo individuati nella tavola P12 e specificati nel programma denominato Linee progettuali per la ristrutturazione dei servizi al florovivaismo toscano, predisposto dalla Provincia di Pistoia nel novembre 2000. Tale programma si articola nel consolidamento del polo scientifico e tecnologico per il florovivaismo a Pistoia nell’area individuata nell’ex campo di volo destinato alla creazione e sviluppo dell’Arboreto di Pistoia con funzioni plurime, scientifiche, didattiche e ricreative e come struttura del collegamento paesistico  dell’Ombrone così come previsto nella tavola P11; area che ospiterà oltre alle strutture sperimentali già presenti, anche la sede dell’Università con attivazione del corso di laurea in Tecnica Vivaistica ed in Architettura del Paesaggio, nonché  nella razionalizzazione del polo commerciale della floricoltura di Pescia.

 

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