Art. 16
Invarianti
strutturali relative al territorio rurale
1. Sono
considerate invarianti strutturali
della risorsa "
territorio
rurale" le funzioni necessarie ad assicurare:
- la salvaguardia delle
risorse naturali e
la loro
riproducibilità;
- la conservazione attiva, la tutela della memoria collettiva e
di testimonianza culturale degli elementi che costituiscono il
paesaggio,
anche attraverso la
valutazione degli effetti
ambientali
e delle trasformazioni previste
dagli atti di
pianificazione territoriale, di cui
all’art. 32 della legge
regionale;
- la simbiosi
con i caratteri
di tutela paesaggistico
-
ambientale
del territorio toscano
delle attività agricole
rivolte ad affermare sia le componenti
produttive competitive e
sostenibili sia il ruolo sociale
dell’agricoltura stessa;
garantendo,
per le diverse articolazioni in cui il
PIT suddivide
tale tipologia
di risorsa, le seguenti prestazioni:
a) la
reversibilità dei processi di degrado in corso;
b) la
valorizzazione delle risorse naturali;
c) la riqualificazione territoriale ed
ambientale, la
ricomposizione delle relazioni e delle
continuità biotiche ed
ecologiche con particolare riferimento alle aree a protezione
naturale;
d) il rapporto
tra qualità delle
risorse idriche e
l’utilizzazione della stessa.
e)
l’individuazione di specifici
assetti territoriali di
riferimento, insediativi e di struttura del paesaggio rurale,
che
siano coerenti con le trasformazioni territoriali e con
quelle
indotte dal settore
produttivo agricolo e che
garantiscano il mantenimento o l’incremento
della qualità del
paesaggio stesso e delle
sue componenti fisiche, intese come
rappresentazione dell’equilibrio tra la
presenza umana e gli
ecosistemi.
f) la
conservazione di equilibri in modo che la competitività ed
il rispetto
delle regole di mercato sia coniugabile con la
sostenibilità ed il rispetto dell’ambiente;
g)
l’attivazione ed il potenziamento condizioni di redditività
delle
attività rurali, compreso
il turismo rurale
e
l’agriturismo in modo che l’agricoltura
possa svolgere appieno
anche il
ruolo di tutela della qualità del
paesaggio come
equilibrio tra le attività umane e la trasformabilità delle
risorse essenziali;
h) le condizioni territoriali di mantenimento e di
"sviluppo"
degli insediamenti rurali in
modo da valorizzare il
ruolo
nella preservazione e gestione
del territorio da parte delle
imprenditorialità agricole e delle
"popolazioni rurali";
i) la valorizzazione della
diversità dell’agricoltura in
rapporto alle diversità territoriali in
cui questa viene
esercitata rispetto alla sostenibilità dello
sviluppo ed alla
valorizzazione delle risorse locali.