Art. 26
Aree ad
economia agricola debole
determinata dall’influenza
urbana
1. Le aree di
influenza urbana sono quelle in prossimità del
sistema
urbano e infrastrutturale,
caratterizzate da un’economia
agricola residuale
dove il sistema
aziendale è largamente
sostituito da
usi e funzioni prevalentemente extra-aziendali.
2. Le aree generalmente di alto
pregio paesaggistico assolvono
prevalentemente
a funzioni residenziali e ricreative.
In esse
l’allontanamento dell’attività
agricola produttiva determina
situazioni
di degrado territoriale,
soprattutto in relazione
all’assetto
idrogeologico e alla manutenzione delle
sistemazioni
agrarie
tradizionali di rilevanza ambientale e
paesaggistica, ma
anche nel generale assetto d’insieme e
nell’articolazione tra
superfici
boscate e superfici coltivate o a pascolo.
3. In
queste aree è
necessario sostenere e
incentivare
l’attività agricola,
anche nelle forme
part-time o di
autoconsumo,
proprio in connessione con gli obiettivi di recupero
e il mantenimento degli assetti idraulico - agrari
e idraulico -
forestali, delle
sistemazioni agrarie paesaggisticamente
significative e
del quadro ambientale e paesaggistico d’insieme.
4. Sono, pertanto, da
valorizzare le funzioni
"di servizio"
ambientale e
paesaggistico delle attività agricole, anche per il
miglioramento
della qualità ambientale e degli
assetti degli
ecosistemi.