Art. 35

Infrastrutture lineari

 

1 Le  Ferrovie considerate  dal  PIT  sono  così  individuate  e

classificate:

 

a) grandi direttrici nazionali

a1) dorsale  centrale, costituita dalla linea veloce (comprensiva

    della tratta  Firenze -  Bologna di  prossima realizzazione e

    del nodo  di Firenze)  e della  linea lenta (il completamento

    degli interventi  programmati dovrà consentire una selezione

    dei traffici  in relazione  alla velocità  di trasporto, con

    una distinzione di funzioni e un conseguente incremento della

    capacità)

 

   - Chiusi  CT-Firenze LL  Grande Direttrice  Nazionale  Dorsale

     centrale

   - Chiusi  CT- Firenze  DD Grande  Direttrice Nazionale Dorsale

     centrale

   - Firenze  -Prato-Bologna Grande  Direttrice Nazionale Dorsale

     centrale

   - Firenze    CM-  Firenze  RIF.  Grande  Direttrice  Nazionale

     Dorsale centrale);

 

a2) direttrice    tirrenica  -  pontremolese,  comprensiva  degli

    interventi di velocizzazione e ammodernamento

   - La  Spezia -  Parma Grande  Direttrice Nazionale  Tirrenica-

     Pontremolese

   - La  Spezia -  Pisa Grande  Direttrice  Nazionale  Tirrenica-

     Pontremolese

   - Pisa   Grosseto- Roma Grande Direttrice Nazionale Tirrenica-

     Pontremolese;

 

b) direttrici trasversali di raccordo:

 

   - Livorno  - Pisa   Firenze,  comprensiva del quadruplicamento

     Firenze     Empoli  nel   tratto  Signa    Montelupo,  quale

     condizione per  una migliore funzionalità delle linee anche

     per i collegamenti di tipo metropolitano;

   - Prato  - Pistoia  -  Lucca    Viareggio:  potenziamento  con

     previsione   di    raddoppio   funzionale   e   attrezzaggio

     tecnologico, per il tratto Prato-Montecatini con funzione di

     collegamento con  il nodo  di Firenze,  Servizio Ferroviario

     Regionale e  Metropolitano; per  il tratto Pistoia-Lucca con

     funzione di  raccordo fra  gli ambiti metropolitani e per il

     tratto Lucca   Viareggio con funzione di raccordo con l’area

     costiera apuo-versiliese.

   - linee  trasversali di  raccordo fra  la dorsale centrale, la

     tirrenica e  l’adriatica Grosseto  Siena -  Siena  Chiusi  -

     Chiusi Terontola  anche con  funzioni di  linee destinate ai

     traffici locali;

   - Lucca  - Pisa, comprensiva degli interventi di potenziamento

     relativi al nodo di Pisa;

 

c) altre linee destinate prevalentemente a traffici locali:

 

   - linea  Porrettana con  interventi di ammodernamento anche in

     funzione del traffico interregionale;

   - linee  sussidiarie e  di derivazione  della tirrenica  (Pisa

     Collesalvetti Vada  comprensiva del collegamento con Livorno

     ed   anche    degli   interventi    di   velocizzazione   ed

     elettrificazione, nonché  del raccordo diretto con la Pisa-

     Firenze; Cecina Saline);

   - linea    Faentina,    anche  in  funzione  di  un  eventuale

     collegamento trasversale Pisa - Ravenna;

   - linea  Empoli -  Siena - Chiusi comprensiva degli interventi

     di velocizzazione con tratti di raddoppio;

   - linea Aulla - Lucca - Pontedera;

   - linea  Stia -  Arezzo -  Sinalunga (Siena) comprensiva degli

     ammodernamenti in corso .

 

2 La  rete stradale  considerata dal  PIT è  così individuata e

classificata:

 

a) Grandi  direttrici nazionali  e regionali  (con tipologia  non

   inferiore a  Strada Extraurbana  Principale in  base al  nuovo

   codice della Strada:

 

   - A 1 ( E 35) Autostrada del Sole

   - A 11 ( E 74) Autostrada Firenze - Mare

   - A 12 Sestri Levante- Livorno - Rosignano

   - Bretella A 11 - A 12 Viareggio - Lucca

   - A 15 Autostrada della Cisa

   - Raccordo autostradale Firenze - Siena

   - Raccordo autostradale di Pistoia

   - Raccordo autostradale di Arezzo - Battifolle

   - Raccordo autostradale Bettolle - Perugia

   - Raccordo autostradale Rapolano -Bettolle (parte di E 78)

   - S.G.C. Firenze - Pisa - Livorno

   - S.G.C. E 78 Grosseto - Fano

   - S.G.C. E 45 Orte - Ravenna

   - S. S. 1 da Rosignano a Confine regionale Lazio.

 

   Tale rete  stradale è  integrata  dalle  seguenti  direttrici

   primarie  di   interesse  regionale  (riconducibili  a  strada

   extraurbana secondaria a norma del Nuovo Codice della Strada.

 

b) Direttrici  primarie di  interesse  regionale  (con  tipologia

   riconducibile alla  strada extraurbana  secondaria a norma del

   Nuovo codice della Strada);

 

   - S. S. 1 Aurelia (da Confine reg. nord a Rosignano)

   - S. S. 2 Cassia (da Siena a confine reg. con Lazio)

   - S.  S. 12  dell’Abetone e del Brennero ( da Lucca a confine.

     Reg. Emilia  Romagna)  e  S.S.  66  nel  tratto  da  Pistoia

     all’interconnesione con la S.S. 12

   - S.  S. 63  del Cerreto  ( da  Aulla a  confine. Reg.  Emilia

     Romagna, Valico del Cerreto)

   - S.  S. 64  Porrettana ( da Pistoia, innesto S. S. 66 innesto

     raccordo autostradale a confine . reg. Emilia Romagna)

   - S.  S. 67  Tosco - Romagnola (da Firenze a confine. Reg. con

     Emilia Romagna)

   - S.  S. 68  della Val di Cecina (da Cecina, innesto S. S. 1 a

     Poggibonsi, innesto S.S. 2)

   - S.  S. 71  Umbro -  Casentinese  (da  confine.  Reg.  Emilia

     Romagna, Passo dei Mandrioli a confine. Reg. Umbria)

   - S.  S. 74  Maremmana (da Albinia, innesto S. S. 1 a confine.

     Reg. Lazio)

   - S.  S. 258 del Marecchia (da Sansepolcro, innesto S. S. 73 a

     confine. Reg. Marche)

   - S.S.  398 dalla  S.S. n.  1 variante  Aurelia  al  porto  di

     Piombino

   - S.  S. 429  della Val d’Elsa ( l’itinerario individuato come

     direttrice primaria  è da  Ponte ad  Elsa (  innesto S.G.C.

     Firenze -  Pisa -  Livorno) a  Poggibonsi (innesto Firenze -

     Siena)

   - S. S. 435 Lucchese (da Lucca a Pistoia, innesto S. S. 66)

   - S. S. 436 Francesca (da Montecatini Terme, innesto S. S. 435

     a S. Miniato, innesto S. S. 67)

   - S. S. 439 Sarzanese - Valdera (da Lucca a Follonica, innesto

     S. S. 1)( e S. S. 439 diramazione. per Volterra)

   - S. S. 445 della Garfagnana.

 

3. Per  ogni direttrice  o tratto  di rete  stradale di interesse

nazionale e  regionale, è  allegata al  PIT una  apposita scheda

tecnica ove  sono riassunte  la tipologia, le caratteristiche, la

valutazione sullo stato di funzionalità, gli interventi in corso

o in  progetto, le  azioni programmatiche previste e le priorità

d’intervento. Le  azioni programmatiche  contenute  nella  scheda

costituiscono prescrizioni  ai fini dell’azione regionale e della

relativa programmazione  di settore  ed ai  fini della formazione

dei piani  territoriali di coordinamento delle province dei piani

strutturali  dei   Comuni  interessati  ("Infrastrutture  per  la

mobilità" (Allegato 2).

 

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