Art. 69
DCR n. 47 del
1990 Disciplina dell’uso della fascia costiera
1. Gli
strumenti del governo
del territorio provvedono
ad
integrare la
disciplina della fascia costiera contenuta nella DCR
n. 47
del 1990, che
viene assunta e
confermata dal PIT,
attraverso:
a)
l’individuazione puntuale delle pinete, considerate elemento
di riconoscibilità del paesaggio
e fattore produttivo
da
valorizzare;
b) la definizione
delle attività compatibili
con le aree
pinetate;
c) la eventuale
definizione di ambiti inedificabili di rispetto e
salvaguardia delle pinete esistenti;
d)
individuazione delle aree da rimboschire sia attraverso la
ricostituzione dell’equilibrio naturale
sia attraverso
l’impianto
di nuove pinete
nei terreni idonei,
l’individuazione delle
dune costiere da
proteggere,
ricostruire o riportare all’equilibrio
naturale;
e) la specifica
considerazione degli insediamenti urbani costieri
con la disciplina urbanistico edilizia ai
sensi della L.R. n. 59
del 1980
a partire dalle informazioni
contenute nell’atlante
diacronico facente parte del quadro
conoscitivo del PIT
f) la determinazione delle
indicazioni per una
adeguata
utilizzazione delle strutture turistico ricettive
su tutto
l’arco dell’anno, alleggerendo i picchi di
congestione durante
il periodo balneare attraverso:
- l’individuazione di
circuiti alternativi, eventualmente
tematici o specializzati, dalla costa
verso le aree interne;
- l’individuazione di modalità
di azioni di frazionamento
della domanda turistica e
di promozione delle
attività
culturali e direzionali che si appoggiano
sulle strutture
turistiche esistenti nei periodi di bassa
stagione;
-
l’individuazione da parte
dei piani territoriali
di
coordinamento, le
aree ad alta
offerta turistica ove
contenere
ulteriori incrementi della
stessa, integrando
l’offerta con quella derivante dalle aree
interne rurali;
- l’individuazione di
soluzioni infrastrutturali per la
mobilità
che consentono l’integrazione tra
i sistemi
insediativi costieri e quelli
interni per alleggerire
i
livelli di
congestionamento della fascia posta tra la costa
e il
corridoio tirrenico e per incrementare la reciproca
interdipendenza;
g) l’assunzione di
determinazioni strategiche per
la
riconversione o
il consolidamento dei
grandi impianti
industriali
presenti nei comuni
costieri (cfr. sistemi
insediativi).
h) la
definizione nei piani territoriali di coordinamento:
- della
esatta determinazione dei
perimetri di applicazione
della disciplina
- dei parametri specifici per la balneazione
- dei
casi in cui è necessaria la
promozione di appositi
accordi di pianificazione per determinare
le quantità della
crescita insediativa.
i) La
definizione di appositi programmi strategici regionali per
- lo sviluppo dell’acquacoltura;
- la tutela e la valorizzazione delle
risorse dell’arcipelago
- l’utilizzazione delle
aree demaniali e
dei beni di
proprietà
regionale, con particolare
riferimento alle
colonie marine in funzione dello sviluppo sostenibile della
fascia costiera.