Articolo 69 - Caratteri generali.

 

1.        La Provincia attraverso il P.T.C. e attraverso l’insieme delle attività di sua competenza relative all’uso del territorio, ai sensi della L.R. 3 gennaio 2005 n. 1, persegue uno sviluppo sostenibile delle attività pubbliche e private che incidono sul territorio provinciale.

 

2.        Il P.T.C. persegue la valorizzazione e l’oculata gestione delle risorse naturali ed essenziali al fine della loro salvaguardia dalle pressioni delle attività antropiche.

 

3.        A tal fine il P.T.C. persegue una qualità insediativa ed edilizia che garantisca la riduzione dei consumi energetici, la salvaguardia dell’ambiente naturale, il ricorso alle tecniche dell’edilizia sostenibile così come individuate nelle Linee guida dell’edilizia sostenibile in Toscana approvate dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 218 del 3 aprile 2006.

 

4.        Gli obiettivi del P.T.C. rappresentano il riferimento fondamentale per le valutazioni di coerenza con il P.T.C. degli strumenti della pianificazione territoriale, degli atti di governo del territorio e dei Piani di Settore della Provincia, nell’ambito dei relativi processi di Valutazione Integrata.

 

5.        I Sistemi Territoriali Locali e i Sottosistemi del paesaggio individuati dal P.T.C. costituiscono, salvo diversa specifica delimitazione, l’ambito territoriale di riferimento per la formazione dei quadri conoscitivi e per la Valutazione Integrata di piani, programmi e previsioni d’interesse sovracomunale.

 

6.        Il nuovo P.T.C. assume come strategico l’obiettivo di promuovere la sostenibilità dello sviluppo del territorio e delle città attraverso i parametri e i criteri individuati al successivo art. 70.

 

7.        Gli strumenti della pianificazione territoriale comunali devono comunque ottemperare agli indirizzi e prescrizioni del Piano di Indirizzo Energetico Regionale (di seguito P.I.E.R.) approvato con D.G.R. 10 marzo 2008.

 

8.        Ai sensi della L. 244/07, Legge Finanziaria per il 2008, la Provincia si impegna a concorrere al conseguimento degli obiettivi assegnati alla Regione, sia degli obiettivi ripartiti tra le Regioni a livello nazionale, sia degli obiettivi fissati dal P.I.E.R.

 

9.        I Comuni, secondo quanto dispone la L.R. 39/05, sono tenuti al rispetto del P.I.E.R. quando:

a)          dettano disposizioni al fine di promuovere la produzione di energia diffusa tramite microgenerazione a fonti rinnovabili o cogenerativa;

b)          adottano negli atti di governo del territorio  e nei Regolamenti edilizi prescrizioni concernenti l’efficienza energetica in edilizia;

c)           dettano disposizioni concernenti la progettazione, l’installazione e l’esercizio di impianti di illuminazione esterna e pubblica.

 

Indice